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 Preview

Terminator 3 - Redemption


Poche settimane fa vi avevo anticipato (vedi preview) le mie aspettative nonché perplessità sul nuovo progetto Atari che coinvolge, ancora una volta, il cyborg più famoso del mondo nella sua terza “incarnazione” cinematografica...
Bè, non ci crederete, ma a quanto pare alla Atari hanno deciso di sfruttare a dovere la licenza producendo un action davvero meritevole che può tranquillamente far dimenticare ai più il passo falso di Driv3r..
Questo a parer mio è il miglior tie-in tratto dalla saga di James Cameron!!! Di seguito vi elenco tutti i motivi che mi spingono a consigliare l’acquisto di un prodotto a cui io stesso non avrei dato 1 centesimo.. mi è bastato giocarci per cambiare idea.. ma andiamo con ordine..

Grafica e giocabilità: Già in fase di preview il titolo mi aveva colpito favorevolmente, ma in sede di review mi ha davvero stupito!
Ora, è chiaro che non ci troviamo di fronte ad un capolavoro di estetica e programmazione, ma il lavoro svolto dal team possiede molti aspetti per cui andare fieri.
In primis il nostro protagonista vanta una realizzazione encomiabile, la trasposizione digitale dello zio swarzy e pressoché perfetta, credibile anche più che nel film..
Eccezionale il sistema dei danni apportati al nostro cyborg durante gli scontri a fuoco e non. Vedrete i vestiti e la “carne” lacerarsi per via dei colpi subiti lasciando intravedere sempre di più l’endoscheletro del mitico T-800… (il primo caso di implementazione dei danni in tempo reale alle “vetture” senza le “vetture”…).
Le ambientazioni non sono da meno, il feeling del mondo apocalittico post nucleare è stato ricreato tenendo fede a tutta la sua componente “ciberpunk”.
La città apparirà dissestata, sporca e stracolma di robot assassini pronti a farvi la.. emh.. pelle.
Le texture, sia per i personaggi sia per gli ambienti, appaiono curate con un buon livello di dettaglio ed una scelta cromatica in linea con l’atmosfera proposta.
L’engine messo a punto per il titolo muove un buon numero di poligoni su schermo regalandoci effetti niente male sia per le esplosioni sia per la gestione delle fonti luminose.. unico neo è da riscontrarsi in un calo di frame rate in alcuni punti dove l’azione si fa più concitata, niente di drammatico ed in fin dei conti abbastanza trascurabile.
Parte davvero pregevole è l’introduzione dei mezzi di locomozione, di questi affari ce ne sono di svariati tipi sparsi per i livelli, l’unica cosa che dovete fare e saltarci sopra e usufruire della potenza di fuoco di cui sono dotati nonché della velocità di movimento che in alcune parti del gioco risulterà indispensabile.
Le missioni si susseguono a ritmo sfrenato e l’azione è la principale peculiarità del gioco. I terminator e i mezzi a loro disposizione non vi daranno tregua! Continueranno ad arrivare in numero spropositato ed ovviamente avrete molto poco tempo per riflettere… in parole povere significa che dovrete sparare a tutto ciò che si muove senza la minima esitazione, e se si avvicina troppo potrete benissimo eliminarlo a suon di calci e pugni costruendo combo abbastanza articolate ed a volte più efficaci degli stessi fucili… ma siete avvisati, il vostro cyborg non ha tutta sta energia e morire a pochi secondi dalla fine di uno stage è tutt’altro che improbabile. Alla fine di ogni stage otterrete dei punti che vi permetteranno di migliorare le funzioni del vostro alter-ego digitale, quasi come fossero punti esperienza di un qualsiasi GDR.
Certo questo titolo non mira ad ottenere un posto nei migliori action per il monolite, ma sicuramente offre un discreto quantitativo di divertimento e sfida, in parte creata dall’assenza di check-point durante i livelli, a volte piuttosto ostici.

Sonoro: Le musiche sono prese pari pari dalla trilogia robotica e non fanno altro che rimarcare la giusta atmosfera che serve per addentrarsi nell’oscuro futuro immaginato ed inaugurato da Cameron.
Ottimo il doppiaggio, completamente localizzato in italiano con le voci dei doppiatori originali della versione italica della pellicola, naturalmente è presente il supporto Dolby.

Longevità: Come vi ho già accennato le missioni si susseguono a ritmo vertiginoso e portarle a termine non è sempre cosa facile..
Purtroppo l’espediente dei check point è piuttosto subdolo ma è anche vero che nessuno dei livelli e lungo abbastanza da stufarsi nel rifarlo... tutto sommato una durata buona per un titolo che purtroppo perde il suo appeal una volta terminato...

Il più grande valore del titolo va ricercato nella proposta di vendita, vi rammento che il titolo è in vendita a 29.90 euro e fa parte di un operazione che è stata intrapresa da alcune software house, quella di vendere titoli appena prodotti già in fascia economica..
Vi assicuro che titoli di questa qualità a questo prezzo sono rari, non fate l’errore di paragonarlo ai platinum questo gioco è stato realizzato quest’anno e non si avvale di una produzione miliardaria... eppure riesce a stupire e divertire!!
Operazioni come questa dovrebbero essere d’esempio ad altre ben più blasonate produzioni…



   
Toni    
 
   
 

  Prodotto
  Atari
  Sviluppatore
  Atari
  Genere
  Sparatutto
  Giocatori
  1-2
  Lingua 
  Italiano
  Votazione
   
  + Punta di diamante:
  - Grafica curata e dettagliata.
  - Atmosfera fedele alla controparte cinematografica (il 1° in particolare).
  - Arnold è più credibile qui che nel film (il 3° ovviamente).
  - Pecora nera:
  - Lineare.. anche troppo...
  - Check point assenti.
  - Non so voi ma io la Locken non la prenderei a sberle.
 
 
 

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