Molti di voi si ricorderanno dei vecchi
tempi, di quando la Sony non aveva
ancora creato la mitica Play, di
quando le console migliori erano ancora
prodotte dalla Nintendo, creatrice
del personaggio videoludico più famoso
mai esistito... Naturalmente sto parlando
del grandissimo Mario, l’idraulico
italiano dal berretto rosso che ha lanciato
col suo capitolo più importante l’era
dei videogiochi a 3 dimensioni.
Una volta esistevano praticamente solo i
videogiochi a 2D, poi è uscito il
Nintendo 64 con il suo titolo di lancio,
Super Mario 64. Era assolutamente sbalorditivo
per l’epoca: molto probabilmente impugnavi
il primo joystick analogico della tua vita
e ti muovevi realmente in tutte e 3 le dimensioni,
in un mondo enorme dalla grafica sbalorditiva
per il tempo, e ancora oggi piacevole. Dopo
ben 9 anni dalla sua prima uscita, questo
titolo che molti ritengono il re dei platform,
torna con un remake per la nuova mini-console
della casa nipponica, il nuovissimo Nintendo
DS.
L’idraulico italiano/giapponese
torna a stupire
Già dalla schermata principale, se
siete dei veterani del mondo dei viggì,
riconoscerete una musica che molto probabilmente
avrete sentito l’ultima volta molti
anni prima. La colonna sonora del
gioco è rimasta invariata dalla sua
versione originale, anche con alcune aggiunte,
e torneranno ad accompagnarci per tutta
la nostra avventura le leggendarie musiche
che erano presenti nei giochi del Nintendo
64.
Inoltre, lo noterete fin dalle prime schermate,
la grafica è veramente eccezionale
per un gioco da console portatile. I personaggi
e gli ambienti non sono dettagliati in quel
modo maniacale che siamo abituati a vedere
nei giochi moderni, ma sia per l’epoca
in cui è stato creato questo titolo
che per la potenza del Nintendo DS, il risultato
è più che eccezionale, non
risultando comunque mai sgradevole.
Tartarughe, funghi, principesse ed idraulici…
La struttura del gioco è molto semplice,
ed è stata estremamente innovativa
per l’epoca. Mario viene invitato
con una lettera della Principessa Peach,
sovrana del regno di Toadstool (popolato
da uomini-funghi) con la quale l’idraulico
ha una “tresca”, nel
suo castello per… Si, mangiare una
torta, niente di orignale per ora…
Ma appena arrivato scopre che l’amata
è stata rapita è prigioniera
da qualche parte nella sua dimora da Bowser,
re dei Koopa (delle sottospecie di tartarughe),
ed eterno rivale del nostro eroe baffuto.
Girando per la reale dimora scoprirete che
potrete accedere ai vari livelli attraverso
dei dipinti o muri magici, che vi trasporteranno
in luoghi diversi. Il vostro obbiettivo
comunque è quello di recuperare le
stelle, oggetti che sono fonte di grande
energia, rubati e nascosti in giro per il
mondo precedentemente dal malvagio sovrano.
Ce ne sono ben 150 da prendere, sparse per
più di 20 livelli, con 4 totalmente
inediti, non essendo presenti nella prima
versione. E anche se ve ne basteranno 80
per accedere alla stanza dell’ultimo
boss e così finire la storia del
gioco, potrete sempre cercare tutte le stelle
rimanenti, e se arriverete a 150 (impresa
molto ardua) sbloccherete qualche divertente
bonus del gioco.
Concludendo, è un “must”
per chi ha il DS
A volte i “remake” non
vengono ben accolti, essendo giochi “già
visti” e creati anni prima. Ma
questo titolo, che è stato una leggenda
per tutti i videogiocatori che hanno vissuto
l’era della Nintendo, è stato
un piacere riaverlo tra le mani, e per di
più con alcune novità e su
una console portatile. Provate a pensarci,
anche se è passato molto tempo dalla
sua prima uscita, la grafica è ancora
bella e valida per il nostro tempo.
La colonna sonora è assolutamente
leggendaria per chi conosceva già
l’idraulico rosso, e sono sicuro che
anche i nuovi videogiocatori la troveranno
piacevole e adatta ad ogni situazione. La
struttura di questa avventura di Mario ha
ispirato tutti i platform mai usciti (per
esempio Crash sulla Play) e riesce a tenerti
incollato allo schermo per più di
35 ore prima di farti dire: “Ok,
l’ho finito completamente”.
Per non parlare dei nuovi minigiochi che
ti terranno attaccato al DS per ancora molto
altro tempo… Concludendo, Super
Mario 64 è stato una leggenda per
il suo tempo, ed è ancora un validissimo
titolo per oggi: se avete il Nintendo DS
questo è un gioco che vi dovete comprare
assolutamente.
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