Finalmente, dopo un incursione nello scatolozzo
dello “zio” Bill, il
“vecchio” Sam torna a
zampettare nei sempre verdi pascoli di mamma
Sony.
Tanto per gradire alla Ubisoft hanno pensato
di aggiungere elementi esclusivi per ogni
versione… la PS2 vanterà un
livello aggiuntivo… fecero la stessa
cosa anche con il primo S.C…. Purtroppo
non bastò a risollevare le sorti
di un gioco che sfigurava, a tratti in maniera
imbarazzante, rispetto alla versione XBOX.
Ma è il momento di ricredervi!!!
Il nostro Sam dice la sua anche su pleistescion!!!
Benché il paragone sia ancora azzardato
è impossibile non notare la differenza
che separa il primo S.C. da questo seguito;
la maggiore cura da parte dei grafici e
dei coders ha giovato non poco alla versione
“sonara” rendendolo appetibile
del previsto… per di più hanno
aggiunto anche la modalità multiplayer
online, che cosa volete di più?
Ora è il momento di infiltrarci nel
cuore del prodotto Ubisoft…
Riuscirà a scalzare metal gear dall’olimpo
degli stealth game stavolta?
Ai posteri l’ardua sentenza…
Grafica e giocabilità: come
da copione parte un filmato narrante i fatti
che ci porteranno ad intervenire, davvero
bello non c’e che dire, spendidi gli
effetti di luce e notevole il character
design di Sadono (la nuova minaccia mondiale…).
Il nostro Sam presenta un aspetto decisamente
più massiccio,
i lineamenti sono stati ritoccati quel tanto
che basta per fargli perdere quell’espressione
da gigione che lo ridicolizzava nel precedente
capitolo. Iniziato il gioco devo ammettere
che sono rimasto un po’ perplesso…
il primo livello è realizzato in
modo altalenante, se da un lato vanta effetti
di luci dinamiche e ombre portate pulite,
varie e valide, dall’altro notiamo
una struttura poligonale degli ambienti
a tratti approssimativa con texture a volte
confuse e poco convincenti.
Niente da eccepire sul protagonista e sugli
effetti particellari, il primo vanta animazioni
numerose, fluide e realistiche (ma purtroppo
lente… difetto congenito del primo
capitolo), i secondi hanno trovato nuovo
lustro e sono più che convincenti
(in particolare l’acqua raggiunge
i fasti di Dark alliance…).
Se il primo livello mi ha generato una certa
perplessità i successivi hanno sradicato
ogni mio dubbio sul lavoro svolto dal team
grafico. Le differenze sono tali che sembrano
realizzati da persone diverse!!
Già dalla prima parte del secondo
livello (sotterranei nella metropolitana
parigina… L’atmosfera tocca
livelli eccellenti) noterete la splendida
gestione delle fonti di luce e l’arsenale
di armi e gadget a disposizione.
Splendida la resa grafica delle superfici,
tutte definite in maniera impeccabile e
dalla scelta cromatica azzeccatissima e
affascinante.
Tutto ciò che concerne la mimetizzazione
con l’ambiente rende il gameplay ancora
più accattivante che in passato.
Ora è più importante che mai
trovare le ombre alleate per passare indenne
i livelli.
Le nuove mosse di Sam sono ora utili e non
solo coreografiche, la famosa “spaccata”
ad esempio serve per raggiungere altezze
altrimenti insormontabili e a colpire dall’alto
i nostri nemici sparando con la pistola
anziché aspettare che il malcapitato
di turno passi sotto di noi.
La parte che andava modificata maggiormente
sembra non essere stata presa in considerazione
dai programmatori (concetto già espresso
da Andrea nella recensione per la versione
XBOX) presentando un I.A. ancora troppo
poco evoluta con la quale rapportasi diventa
a tratti routine, difetto che il titolo
si porta dietro già dal suo prequel.
In ogni caso il gioco diverte e appassiona,
non tanto per la trama ma per l’atmosfera
sublime che riesce a creare in alcuni frangenti…
Sonoro: Bisogna necessariamente dividere
la resa di musiche e doppiaggio. Le prime
sono abbastanza in linea con il precedente
capitolo non eclatanti ma d’effetto,
il secondo vanta il carismatico Luca Ward
( Miiii la voce di Massimo Decimo Meridio!!!!)
per la voce di Sam e fin qui tutto bene,
il doppiaggio di Sadono invece è
stato affidato alla persona meno indicata
ad un ruolo del genere… Morgan dei
Bluvertigo (uaaaargh!!! Disgusto e raccapriccio,
mica per lui ma per come ha doppiato il
cattivo di turno…) qui si che va male
troppo male… Nessuno dei nemici merita
menzione per la voce o per l’interpretazione,
triste se pensate alla voce del “gladiatore”
che si rapporta con degli incompetenti…
ma non potevano prendere Pino Insegno?
Sara meno affascinante del cantore monzese
ma se non altro il doppiatore lo sa fare!!!
( per la cronaca il “premiata ditta”
doppia Aragorn nel Signore degli Anelli…).
Longevità: nella media di
un titolo del genere (circa una decina di
ore…), la difficoltà di alcuni
passaggi e il livello aggiunto per la console
Sony aggiunge un po’ sfida in più
in single player. Il punto di forza è
e rimane il multiplayer online, giocare
nei panni delle guardie può divertire
davvero e le sfide con gli altri utenti
hanno un sapore diverso… giocherete
per parecchio tempo garantito!
Cosa dire di più? Se vi aspettavate
che questo Splinter cell potesse scalzare
Sodid Snake bhe vi siete sbagliati, ma non
sarei severo con il lavoro Ubisoft, molto
è stato migliorato dalla precedente
incarnazione, non raggiunge ancora i livelli
di giocabilità del mitico Metal Gear
ma aggiunge spessore ad un gioco che con
il prossimo capitolo potrà dare sicuramente
filo da torcere al gioco Konami… aspettiamo
il 3° di entrambe le softco con fiducia
e speriamo in bene…
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