Ogni softco che si rispetti, che produca anche hardware o meno, ha sempre avuto una mascotte, un portabandiera che identificasse in un solo simbolo la qualità dei prodotti della società in questione.
Il personaggio simbolo più longevo, è di sicuro più famoso, è SuperMario della Nintendo seguito a ruota dal porcospino blu di mamma Sega, il mio prediletto Sonic (ho letteralmente consumato la cartuccia per megadrive, ci gioco ancora e ogni volta mi accorgo di quanto fosse avanti rispetto a certi platform di oggi...).
Le ultime case entrate in concorrenza con Nintendo e Sega non avevano personaggi abbastanza carismatici per competere con pezzi grossi di quel calibro e, almeno in questo frangente, partivano sicuramente svantaggiate se non altro a livello di immagine (purtroppo la storia ci ha insegnato che non bastano i personaggi per mantenere il dominio in un settore...).
Con questa generazione la Sony ha prodotto due serie che miravano a colmare questa mancanza iconografica (nella precedente i naughty dog ci regalarono crash bandicoot, purtroppo degenerato nel corso degli anni migrando verso altre console...), sto parlando di Jak & Daxter (il preferito del webmaster) ed ovviamente di Ratchet & Clank.
C'è poco da fare la contesa fra i due titoli doveva prima o poi trovare un vincitore sia per titolo sia per dare finalmente un "volto" alla ormai decennale storia Playstation... ci siamo, abbiamo la mascotte (anzi LE mascotte)... rullo di tamburi... Ratchet & Clank!!!
Spero solo che se ne accorgano anche in Sony e che si comportino di conseguenza incensando i bravissimi Insomniac e dando alla serie il giusto podio nella graduatoria dei titoli migliori per il monolite... perché che ci crediate o meno il titolo in questione è un capolavoro, ora cercherò di spiegarvi il perché di tanto entusiasmo...
Il Re' E' Morto...Viva Il Re'!!!
Le dinamiche di gioco apportate ad ogni platform uscito in questi ultimi 20anni hanno definito un genere. In ognuno di essi si salta di piattaforma in piattaforma alla ricerca di vari upgrade e segreti che rendono agevole l'avventura orchestrata dai programmatori di turno. Le semplici modalità di gioco lo hanno reso sicuramente uno dei generi più apprezzati dalla maggior parte dell'utenza videoludica...il RE di tutti i videogiochi... ma qualcosa è cambiato, se il primo R&C gettò le basi per un nuovo genere di platform R&C 2 “fuoco a volontà” e R&C 3 (quest’ultimo in particolare…) lo ridefiniscono completamente creando dal nulla un sottogenere fatto di gadget infiniti, upgrade a livelli per armi e oggetti che creano una sorta di parentela con i più complessi GDR, mezzi da guidare (anch’essi upgradabili), postazioni belliche fisse è per condire tutto un compagno utile (parte dei potenziamenti, duramente conquistati nel primo R&C, sono disponibili fin da subito…) quanto saccente che ci prende regolarmente per i fondelli suscitando non poca ilarità in noi attoniti spettatori giocanti… (il “gioco delle coppie” si era già visto in banjo & kazooye per N64 solo che qui la situazione è un po’ cambiata, i due si aiutano in maniera molto diversa…) insomma un microcosmo credibile e immensamente divertente.
E bene specificare che il titolo è giocabile da chiunque sappia tenere in mano un joypad, ciò non toglie che l’impegno per portarlo a termine dovrà essere costante e continuo da parte di tutte le etnie di videogamers che ci si accosteranno.
I pianeti da visitare e le missioni da svolgere sono cresciuti in maniera esponenziale, tutto a favore di un’incredibile varietà di azioni che altro non fanno che divertire e coinvolgere.
Altro fattore da tenere presente è la narrazione, o meglio, il modo in cui viene narrata. Tutta la vicenda viene raccontata tramite gag micidiali e squisitamente “politically uncorrected” per mezzo di filmati (con l’engine del gioco ovviamente…) che interrompono brevemente l’azione tra un livello e l’altro. Non voglio svelarvi nulla di ciò che succede, la storia e le battute e meglio che le scopriate da voi, ma permettetemi di rivelarvi alcune chicche che gli Insomniac hanno preparato. Partendo dal presupposto di non risparmiare nessuno sti ragazzacci senza il minimo pudore prendono per il fondoschiena la società mediatica attuale (“i tirannoidi” salutano con la manina quando sono inquadrati dalla telecamera del TG in TV e nel frattempo portano avanti l’attacco al malcapitato pianeta…) e tutti i “vips” ivi contenuti (la cara Britney viene parodiata in maniera talmente intelligente e cinica da suscitare una lunga sequenza di crampi allo stomaco…dal ridere!). Capolavoro lo è innanzitutto la sceneggiatura, sia a livello strutturale (il montaggio stesso e la parte strettamente legata al tipo di inquadrature da adottare), sia a livello narrativo, mai avara di colpi di scena e colma di attimi di puro gaudio, questi ultimi generati dagli eccellenti personaggi di contorno che avvalendosi di un doppiaggio davvero eccelso( immaginatevi dei robot con la voce tipo megafono, atona, che recita “bel lavoro sergente facciamoli fuori questi pezzi di melma”…esilarante…assolutamente da sentire), riescono ad allietare e banalizzare anche il più furioso dei combattimenti… aggiungete che sono strutturalmente ed esteticamente credibili nella loro grottesca collocazione.
Insomma è un platform ma è anche uno shooter in terza persona… anzi no è un action-gdr… no, nemmeno.. ci sono ci sono!!!
È un multievento alla GTA!!! Vabbè la smetto con i deliri e vi dico la verità: R&C 3 è tutte queste cose e non è nessuna di queste… nessun genere basta a definire ciò che si prova giocandolo… bo io lo chiamo solo DIVERTIMENTO ALLO STATO PURO!!!…
I videogiochi non servono a questo?
Tutte ste righe e non vi ho detto come si comporta il motore grafico… da pauraaa!!!
Gli oggetti su schermo sono numerosi e “morbidamente” definiti (a tratti sembra un gioco Rare tanta è la cura nel realizzare i tondeggianti quanto tecnologici scenari…), per non parlare dell’eccellente lavoro svolto dai coders sulle animazioni e sulla realizzazione tecnica dei nostri protagonisti…pazzesco!!!
Guardando in faccia Ratchet si riesce ad intuire cosa stia pensando!!! (miii il gioco ha preso vita!). Le armi e i gadget hanno ancora una volta un ruolo importantissimo e questa volta si otterranno in maniera un po’ più celere che in passato grazie anche ad una sorta di veloce exp level per ogni arma che si carica in base all’utilizzo, una volta raggiunto il livello necessario all’ incremento delle prestazioni belliche verrete avvisati e le vostre sputafuoco si modificheranno sia esteticamente sia “potenzialmente”.
Inutile rammentarvi che di armi ne hanno messe abbastanza per disarmare 400 americhe…
Come accennato alcune righe fa il sonoro merita un plauso particolare per il doppiaggio, ma non dimentichiamo che le musiche sono tutte estremamente azzeccate, ora evocative, ora incalzanti calano immediatamente nel ruolo preposto in quel frangente… nulla da obiettare.
Sul piano della longevità non posso far altro che benedire gli Insomniac… di ore insieme a sti due ne ho trascorse parecchie…ma non paghi di aver realizzato un’avventura di lunghezza più che soddisfacente che fanno?
Ci mettono l’online!!! Dite addio in modo definitivo alle vostre relazioni pubbliche…
Il platform, il RE dei videogiochi, per come lo conoscevo io è MORTO… viva il salcavolocosa inaugurato da R&C, viva il RE!!!
Ve lo scrivo in caratteri cubitali CAPOLAVORO!!!
In commercio non c’è nulla di simile, affittatelo, compratelo insomma fate come vi pare ma non perdetevi questo gioco… se lo perdete ve ne pentirete in eterno!!! Parola di Toni....
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