Ultimamente il mondo dei survival horror si è fatto parecchio afffollato, ma
se da un lato abbiamo piacevoli sorprese e conferme (Forbidden Siren e
Project Zero 2...) dall'altro ci sono stati dei clamorosi flop da parte di
grossi nomi ormai consolidati e seguiti da anni dagli horror fan (Silent
Hill4, orribile e Resident Evil Outbreak, un insulto a tutta la saga ormai
migrata in altri lidi più consoni... il 4° invece uscirà anche per PS2).
Ma tutto ad un tratto ecco spuntare un titolo che mira a scalzare il buon
R.E. dal suo trono di best survival horror, l'interessante Obscure.
Dietro
il progetto c'è la produzione della Microids che, reduci dal successo di
Syberia, hanno investito i loro soldi in un team decisamente talentuoso che
ha confezionato un titolo davvero valido in grado di "oscurare" senza troppi
problemi l'inutilmente pompato Outbreak.
Io, Chiara (la luce...) e l'"obscuro"
Già dal filmato iniziale il gioco mette in mostra i "muscoli" presentando
una realizzazione di pregevole fattura, in particolare nel character design
dei personaggi che successivamente andremo ad utilizzare.
La cosa che più mi
ha colpito è stata la complessità e la cura per i personaggi e gli ambienti
nella grafica in-game, l'abusatissimo Renderware si dimostra ancora una
volta efficace ed, in questo caso, utilizzato in maniera egregia (un esempio
delle qualità nascoste del Renderware è il mai troppo lodato Burnout 3...).
Il motore gestisce senza problemi un buon numero di poligoni tutti dotati di
texture dettagliate ed effetti (come i filtri "noise" e la gestione delle
sorgenti luminose) azzeccati ed estremamente efficaci.
Tutta l'avventura si
svolge in un liceo che a prima vista ricorda palesemente la mitica scuola in
cui Buffy impalava i "vampirla" nella "ridente" Sunnydale.
Il riferimento a
Buffy e tutt'altro che casuale, difatti il tipo di location ed i personaggi
da utilizzare hanno una connotazione fortemente "teenager" il gioco infatti
è ispirato non poco da film quali Scream, Final Destination e, perche no, il
vecchio Nightmare.
Il cupo liceo offre un buon numero di stanze da visitare
(che ribadisco sono realizzate in maniera più che appagante specie per gli
effetti di luce/ombra) e una discreta quantità di mostri ed enigmi, i primi
a volte davvero coriacei nel voler provocare la vostra morte.
I personaggi
giocabili sono inizialmente 5 tutti dotati di peculiarita varie e tutti
utilizzabili a coppie (intercambiabili in qualsiasi momento) per risolvere i
continui ma semplici enigmi proposti.
La grande innovazione (se così la si
può definire..) sta nella possibilità di poter affrontare tutto il gioco con
un'altra persona giocante... Ottima implementazione vista la scarsità di
giochi multiplayer offline, considerando poi che nessun gioco del genere
aveva introdotto questa feilure, mi pare sia stata un'ottima idea
introdurla.
Tutta l'avventura sembra creata apposta per farvi saltare dalla
sedia al momento giusto. L'atmosfera e la tensione che dovrebbero
accentuarsi con l'andare del tempo vengono un po' meno nelle fasi
esplorative, le locazioni a volte sono troppo poco suggestive e la musica di
sottofondo purtroppo non aiuta risultando un po' forzata e a volte poco
adatta alla situazione proposta.
Se avete i nervi paricolarmente sensibili
sappiate che vacilleranno ad ogni scontro con i mostri, non tanto per la
realizzazione grafica (abbastanza dubbia e stereotipata...) quanto per
l'effetto sorpresa che riescono a creare ogni volta che appaiono.
La parte
ottima del gameplay è l'utilizzo a vostro vantaggio di tutte le fonti
luminose presenti nel gioco, i mostri temono particolarmente la luce, e
l'unico modo per indebolirli è "accecarli" con bagliori artificiali e non
(potrete rompere finestre per far entrare luce danneggiondoli in modo sempre
più efficace).
Chi l'avrebbe detto? Un nuovo team alla sua prima esperienza da il ben
servito a Capcom... I paragoni con RE Outbreak si sprecano, ma c'è poco da
fare, ne esce con le ossa rotte, Obscure è superiore in tutto...
Bel colpo
Microids!!
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