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Need for Speed Underground 2


Lord Casco:“...E adesso stia a sentire! VELOCITA' SMODATA!” e il luogotenente:“Signore non allaccia la cintura?”, L.Casco: “Me ne sbatto della cintura!...VIA!” (Balle Spaziali).
Si, la velocità smodata è quella che tutti amano e vogliono, e alla EA lo sanno benissimo perchè ci conoscono altrettanto bene. Siamo dei malati cronici della modifica e della personalizzazione, ci piace avere la cover del cellulare unica e Winnie Pooh attaccato al porta chiavi, abbiamo il case del pc in plexiglass con i neon e le strobo, tanto che da strumento informatico, il computer diventa una specie di discoteca. Insomma arrivando al dunque vorremmo anche la macchina unica, personalizzata e che raggiunga la velocità smodata, solo che queste modifiche non sono proprio alla portata di tutte le tasche.
NFSU2 è il seguito del campione di incassi dello scorso Natale, la cui fonte di ispirazione è stata, come tutti sanno, il film “Fast & Furious”, triste copia di “Point Break”, il cui successo è dovuto alla presenza di super quattro ruote da sogno con 600 cavalli sotto il cofano.
Questo secondo capitolo rivoluziona la meccanica di gioco originale, spingendosi oltre la semplice elaborazione e conseguente gara, puntando invece diretto alla vita notturna degli street racer. Al contrario di una serie di competizioni da sbloccare in sequenza come avveniva in passato, ora avremo il corrispettivo della montagna di SSX3: la citta di BayView. Vera e propria metropoli Americana divisa in quartieri, dove potrete circolare liberamente alla ricerca di outrunner da sfidare o raduni illegali a cui unirsi per racimolare soldi (un pò come accadeva nella serie Midnight Club).
Soldi che andranno spesi nei vari negozi, che man mano andrete a scoprire sull'ampia mappa di gioco.

In questa fase di acquisti e modifiche la scelta di pezzi è stata ampliata in maniera più che appropriata, andando dall'estetica del mezzo, alle performance del motore(come accadeva in passato) fino agli interni e a tutti quei particolari trascurati nella vecchia edizione. Questa parte è decisamente curata sotto il profilo tecnico, offrendo diversi filtri di riverbero, che rendono le carrozzerie ancora più belle rispetto a NFSU1.

I controlli del mezzo sono ancora saldamente ancorati ai canoni arcade, aggiungendo qua e là qualche spunto di innovazione. La fisica è lievemente più realistica offrendo una maggiore sensazione di maneggevolezza o peso, in base al modello pilotato, ed in base alle impostazioni che avrete fatto durante il tuning del veicolo (e già questa volta hanno fatto una cosa molto gradita).
Proprio la possibilità di impostare i parametri di carico aereodinamico, lunghezza dei rapporti e così via, risulta un'aggiunta piacevole per i feticisti dell'auto, perchè le regolazioni e le telemetrie sono semplici e complete.

La GRAFICA di NFSU2 è palesemente migliorata, grazie ad alcuni piccoli accorgimenti che ne aumentano la pulizia. Infatti ad esempio, il motion blur è applicato solo ad alcuni punti dello schermo, in modo da non impastare l'immagine; la sensazione di velocità è ulteriormente aumentata a causa di una leggera inclinazione della telecamera in curva al fine di simulare la testa del pilota.
Purtroppo alla cura estrema per i modelli in gara si contrappone un'infima qualità delle macchine che sono a zonzo per la città, e le belle ragazze che davano il via alle danze sono state sostituite da agglomerati di poligoni dalla scarsa definizione...bleah!
Lo scenario che ospita le nostre sgasate è di buona fattura, con palazzi, parchi e tutto il resto che viene caricato on the fly senza la minima interruzione sul fluire dell'azione.

Le musiche sono sempre di ottima qualità, ma l'impatto del primo capitolo nella scelta dei brani era decisamente più azzeccata. Gli artisti selezionati sono pur sempre di tutto rispetto (Snoop Dogg, Mudvayne, Queens of the Stone Age , Xzibit ...), ma questa è solo una questione di gusti. L'impatto audio dei vari rombi del motore invece è come al solito curato per ogni macchina, offrendo riconoscibili sibili di turbine e ruggiti degli scarichi, per rendere verosimile la sensazione di velocità.

La trama come al solito è solo un pretesto nel genere automobilistico; solo Toca Race Driver 2 ha saputo dare uno slancio in più a questo aspetto. Risulta assolutamente opinabile il fatto che non si vedano esseri umani a dare un'anima ai mezzi, o che per le strade della città non ci sia proprio nessuno (sarà anche notte fonda, ma qualcuno c'è sempre a spasso).

Un degno seguito, che ha saputo rinnovare in maniera originale il titolo di lancio, aggiungendo dove ci si aspettava una maggior quantità di pezzi da applicare alla macchina, ed innovando la struttura di accesso alle gare, avvicinando ulteriormente il giocatore alla vita ed ai sentimenti degli street racer.
Come diceva Vin Diesel in The Fast and the Furious: “Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta, non mi importa di nient'altro.. .per quei dieci secondi sono libero”.





   
Sergio    
 
   
   

  Prodotto
  Electronics Arts
  Sviluppatore
  Interno
  Genere
  Guida Arcade
  Giocatori
  1 - 16
  Lingua 
  Italiano
  Votazione
   
  + Punta di diamante:
  - Nuovi pezzi da montare.
  - Modalità di gioco rinnovate e track design bello.
  - Supera l'originale su tutta la linea.
  - Sezione dedicata al tuning ben fatta.
  - Pecora nera:
  - (PS2/X-Box) Burnout 3 è più bello.
  - La trama è solo un pretesto.
  - Città non troppo vitale (macchine e pedoni).
 
 
 

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