Come vi sentireste se vi trovaste a giocare
con un titolo che riesce a riunire in sé
i pregi di vari generi come i giochi di ruolo
o come i più classici action adventure?
Sarebbe bello vero?
Bene, qualcuno lassù negli Eden Studios
ha pensato a voi e ha creato una strana storia
ricca di magia ed azione (sembra il trailer
di Harry Potter, vero?) che vi farà
gustare ore di gioco sulla vostra PS2, Kya:
Dark Lineage.
Tutto ha inizio in una normalissima casa,
dove vivono Kya e suo fratello che un bel
giorno scoprono una stanza contenente un baule
il quale è… provate ad indovinare,
non è difficile…
Bravi, è magico e trasporta i due malcapitati
in uno strano mondo fatto d'isole galleggianti
in aria collegate tra di loro tramite correnti
ascensionali.
Ovviamente sperare che questo sia un mondo
di pace è troppo e subito si rendono
conto che i nativi del luogo, i Nativ, sono
perseguitati dai Wolfen; vediamo se siete
tanto intuitivi da capire cosa sono i wolfen…
bravi, sono delle specie d'uomini lupo guidati
a loro volta da un malvagio mago di nome Brazul.
In seguito scoprirete che i cattivi wolfen
altro non sono che Nativ tramutati dalle malvagie
arti magiche di Brazul, ma recuperabili tramite
un'esorcismo. Il compito di Kya
è di ritrovare il fratello che ovviamente
è sparito in un punto non identificato
del mondo e nel frattempo aiutare anche i
nativ a ritrovare un medaglione disperso in
molti frammenti, condizione necessaria per
tornare a casa.
Graficamente il lavoro svolto dai ragazzi
degli studios è di gran classe, il
motore grafico supporta benissimo la grossa
mole di lavoro necessaria a visualizzare ambienti
anche molto ampi, la scelta delle textures
è di prim'ordine e non si notano mai
cali di stile o disattenzioni in fase di creazione.
Anche la caratterizzazione dei personaggi
è ottima e ancor meglio la loro mimica
è uno spettacolo tanto è curata
al punto che vi sembreranno vivi oltre che
automaticamente simpatici (o antipatici nel
caso dei cattivi).
Il Sonoro è all'altezza e gradevole,
le melodie non interferiscono mai con il gioco
e vi cullano nel vostro procedere.
Di gran pregio la localizzazione in italiano
e i sottotitoli nell'italico idioma.
La Giocabilità è una perla,
non esistono altri termini per definirla.
Come vi ho anticipato all'inizio questo gioco
riunisce in se aspetti tipici e vincenti di
diversi generi e li fonde alla grande.
Lo sviluppo pratico è quello tipico
di giochi come POP, con l'esplorazione come
fattore principale, ed in KYA dovrete girare
parecchio, tanto la libertà di movimento
è pressoché totale e solo i
crepacci e le correnti ascensionali (ma solo
fin quando imparerete ad usarle) vi limiteranno
un po' i movimenti.
Anche il combattimento assume un ruolo importante
ma in KYA più che in altri giochi,
mentre in molti titoli i cattivi abbattuti
sono solo un fastidio durante le vostre esplorazioni,
qui innanzi tutto non ucciderete ma anzi a
seguito dell'abbattimento del nemico grazie
ad uno dei vostri boomerang, tramite un esorcismo
tramuterete il perfido Wolfen in un pacifico
Nativ che tornerà al lavoro rendendo
quindi esplorabili nuove aree e disponibili
nuovi negozi.
Vi renderete conto quindi che non potrete
fuggire dal combattere semplicemente perché
se lo fate non avanzate.
Sarà presente anche l'ormai immancabile
opzione stealth, con zone che andranno affrontate
con meno foga e più riflessione, realizzando
così sequenze in cui Solid Snake non
sfigurerebbe.
Inoltre una serie di sottogiochi renderanno
ancora più appetibile il tutto e contribuiranno
a smorzare ogni minimo accenno di noia che
possa insorgere.
Il tutto è reso quasi perfetto dai
controlli che sono rapidi e puntuali, una
meraviglia.
La Longevità discreta.. Garantita
dalla notevole mole d'opzioni di scelta disponibili.
All'inizio, infatti, le missioni che vi darà
il capo anziano Nativ, Artea, vi condizionerà
un poco ma man mano che procederete nello
scoprire zone di territorio acquisterete sempre
più libertà d'azione, i numerosi
sottogiochi vi intratterranno nelle vostre
pause in città, insomma preparatevi
ad ore di divertimento.
Tirando le somme KYA secondo me sarà
un gioco che farà bene, gli elementi
ci sono tutti per un gioco di successo, la
storia, gli ambienti, la realizzazione tecnica,
e la cosa più importante cioè
una riuscitissima alchimia fra diversi generi,
che si fondono creando uno dei più
bei giochi che abbia visto.
Noterete che non trovate difetti nella recensione,
ebbene il motivo è che questo gioco,
pur non essendo la perfezione, non presenta
nessun difetto degno di nota o che condizioni
il gioco, tutto sommato un errore di grammatica
non peggiora un bel tema, no?
Un consiglio? Natale è vicino, se ancora
non sapete cosa farvi regalare, forse vi ho
appena dato un'idea.