Sapete qual’è la differenza
fra le macchinine e le donne? NO? Vabbe
continuate a giocare con le macchinine…
Quando ero piccolo, ovvero secoli fa, giocavo
moltissimo con le macchinine e le mie preferite
erano senz’altro le Hot Wheels,
che offrivano percorsi mozzafiato e macchine
al limite del tamarrismo più assoluto.
Ora, dopo anni d’attesa, le macchine
dell’Hot Wheels prendono vita all’interno
di questo gioco distribuito da Halifax.
In tutta onestà speravo di trovarmi
di fronte un prodotto più esaltante
invece…
Carissimi amici eccoci arrivati sul percorso
stunt che fa da teatro a questo titolo,
dove a farci da anfitrione troviamo uno
sbarbatello dai capelli ingellati e rosso
fuoco chiamato… ATTIMO DI SUSPENCE…Brian
Storm! “E chi è?” chiederete
voi “e che cappero ne so” risponderò
io. Questo gioco vi porterà ad attraversare
diversi percorsi con differenti tipi di
ambientazione… attraverserete la preistoria
ed anche valli infestate da ragni…
sempre alla guida dei vostri scalpitanti
bolidi Hot Wheels.
La grafica del titolo possiamo catalogarla
nel settore “carina”.
Infatti nulla di pirotecnico da riferire
sul comparto grafico. La grafica di gioco
sa di già vista. Gli scenari di gioco
per le gare a più giocatori sono
davvero troppo pochi. I filmati introduttivi
e di inframmezzo fra le parti non sono nulla
di particolare anzi a tratti scattosi.
L’unica nota positiva sono senz’altro
le animazioni di gioco piuttosto fluide
per essere onesti. Il dettaglio dei veicoli
non è eccelso così come esigue
sono le possibili modifiche applicabili.
Il sonoro del gioco, che peraltro
è solo in inglese, non è per
nulla interessante ed offre poco.
Le musiche sono scarse e poco esaltanti
mentre il parlato, che potrete ascoltare
solo nei filmati e in alcune fasi di gioco
sotto forma di suggerimento è superfluo
e poco profondo.
Che dire della noiosa musica d’accompagnamento
delle fasi iniziali di gioco, anche qui
nulla di buono.
Il gioco in se non offre moltissime modalità,
prima di tutte c’è la modalità
show case, che prevede la possibilità
di affrontare i vari scenari offerti dal
gioco superando prove acrobatiche o vincendo
gare all’ultimo secondo.
In questa modalità potrete vincere
decalcomanie per i vostri veicoli o macchine
extra, oppure semplicemente cerchioni nuovi
di zecca.
Poi c’è ovviamente la modalità
arcade che vi permetterà di gareggiare
sui circuiti sbloccati nell’altra
modalità contro il computer o contro
altri avversari umani. Poche e scarne quindi
le possibilità di gioco, la modalità
show ad esempio offre un massimo di
otto scenari tutti sbloccabili con più
o meno difficoltà.
Il parco macchine è assai limitato
e perlopiù si assomigliano tutte
anche per caratteristiche ovviamente.
Concludendo direi che questo gioco possa
essere adatto ad un pubblico giovane
ed inesperto nei titoli di guida, infatti
mancano tutte quelle raffinatezze che hanno
tanto appassionato i fan di Gran Turismo,
il titolo più accostabile è
senz’altro Micro Machines.
Il gioco però risulta piuttosto noioso
ed offre pochi spunti di divertimento è
consigliato quindi solo a giovanissimi
fan della Hot Wheels.
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