Finalmente sbarca in Europa il tanto discusso
“real driving simulator”
in versione ristretta.
Il posticipo della tanto agognata 4°
edizione era già stato annunciato
(e digerito malissimo…) e così
la Poliphony Digital ha deciso di commercializzare
in tutto il mondo una versione “quasi
demo” del capolavoro di K. Yamaguchi
giusto per ingannare l’attesa (si
parla di settembre/ottobre…io tocco
ferro..) e sgonfiarci i portafogli…
Premetto che la recensione si basa sul prodotto
per come è indipendentemente dal
risultato che otterrà nella versione
definitiva, per cui è sbagliato giudicare
GT4 adesso, questo NON è GT4 ma solo
un anticipazione a tratti ricca di quello
che sarà, a parer mio, il miglior
simulatore di guida mai creato!!!
Forse sono un po’ avventato nello
scrivere tali affermazioni, ma confido in
Yamaguchi e tutto il suo team, converrete
con me che non hanno mai deluso… Mi
aspetto molto da GT4 e questo titolo ha
solo rafforzato le mie convinzioni anche
se a tratti mi ha lasciato un po’
perplesso… ma andiamo con ordine…
Grafica: Gia dal filmato iniziale
ho iniziato a fremere dalla voglia di sperimentare
il tanto decantato motore del gioco rinnovato
nella fisica e nella gestione dei poligoni…
Notevole! Salta subito all’occhio
un aumento considerevole di poligoni in
movimento sia nella costruzione delle autovetture
sia negli ambienti con un frame rate costante
e di tutto rispetto.
La parte di maggior pregio è il comportamento
delle vetture in pista, il veicolo risponde
molto più realisticamente, reagendo
alle sollecitazioni nel modo più
vicino possibile alla realtà, anche
se come di consueto mancano i danni alle
vetture…
Anche la sensazione di velocità è
resa in maniera molto più convincente
che nel precedente capitolo, ma (e già
stavolta c’è un ma) rispetto
a GT3 e a GT Concept soffre di alcune magagne
che non sono assolutamente imputabili ne
ad uno ne all’altro!
L’aliasing purtroppo affligge buona
parte del fondale e sporca le macchine che
sebbene vantino molti più poligoni,
nonché il riflesso delle superfici
sulla carrozzeria, lamentano un aspetto
un po’ più “grezzo”
specialmente in paragone con il concept.
Un altro aspetto negativo è sicuramente
la realizzazione di alcune texture, se da
un lato abbiamo un asfalto(anche lo sterrato…)
molto più reale, dall’altro
abbiamo le pareti della citta di “Aria”
e gli omini a bordo pista nel gran Canion
prive di un qualsiasi effetto bump mapping,
risultando cosi troppo piatte le prime ed
imbarazzanti i secondi ( davvero brutti,
nei replay vi accorgerete di quanto siano
imparentati con la Panini…), ma ve
ne accorgerete solo se ci sbattete contro
( come ho fattolo svariate volte!!).
E’ presente il selettore 4:3 16:9
manca il 50/60 hrz.
Sonoro: In questa versione hanno
aggiunto forse 2 o 3 canzoni ma niente di
che per lo più sono gli effetti i
veri protagonisti!
I suoni dei motori sono stati riprodotti
fedelmente in tutta la loro cattiveria!
(la Legacy ruggisce tirando su 2kg di asfalto
ad ogni accelerata da paura!!!)
Giocabilità e longevità:
Come ormai sapete il gioco incriminato è
una “quasi demo”, quindi
è limitato.
L’assenza dei danni visibili ha ispirato
la Poliphony che ha introdotto un sistema
di penalità basato su secondi che
perderete ogni qual volta tamponerete sia
macchine che muri etc etc, mi spiego meglio,
se tamponate apparirà un timer che
segnala in maniera decrescente il tempo
in cui voi non potrete superare i 50 orari…
ragione per cui in gara sarete obbligati
a guidare in maniera “pulita”
un sistema discutibile che però aumenta
la tensione in gara e spinge il giocatore
ad approfondire le lezioni prese in una
specie di corso di guida (tutto sommato
divertente) che vi permette di vincere auto
che poi utilizzerete in gara nella modalità
arcade(trattasi di 5 percorsi in cui gareggiare
), quest’ultima unica variante alla
parte dedicata al corso …basta cosi?
Si basta cosi, ve lo avevo detto che è
una quasi demo!!!!
Che dire? Non si può chiedere
di più a questo prodotto, non è
stata ancora ultimata la versione definitiva
ed è presto per trarre conclusioni…
aspettiamo fiduciosi GT4 ed intanto se volete
provare la sensazione di guida che vi offrirà
ripiegate pure sul prologue, sarà
un modo piacevole per resistere pochi mesi…
Tanto GT3 lo avete già consumato
giusto?
P.S.: Nella confezione è presente
un DVD che contiene il making di GT4 con
un intervista a Yamaguchi e il suo team
ed un filmato del gioco definitivo…
davvero bello lo speciale “nascita
di un pilota” vedrete i giappo
guidare le macchine più belle del
mondo e il loro modo di lavorare alla fisica
di Gran turismo, un aggiunta più
che gradita…
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