Una
serie di isolotti collinari ricoperti da lussureggianti
foreste, e un mare cristallino ad incorniciare
il tutto; il paradiso per una rilassante vacanza…
oppure il teatro perfetto per un nuovo FPS.
In un mercato già saturo di videogame
di questo genere, l’unico modo per emergere,
è l’innovazione di una o più
meccaniche di gioco (oramai la grafica è
sempre ad altissimi livelli); non soddisfare
questa richiesta condanna prodotti validi
a finire nel dimenticatoio di qualche scaffale,
ma Far Cry non sembra voler
fare questa fine.
Le premesse sono buone, e la demo testata
(escludendo qualche piccola pecca nel engine
grafico, che sono convinto verrà risolta
entro la data di uscita) conferma il mio punto
di vista.
L’idea di non rinchiudere il giocatore
in angusti cunicoli o proporre ambientazioni
viste e straviste, è già una
buona idea di base (la jungla è realizzata
egregiamente), e permette lo sviluppo di nuove
tattiche di gioco. E’possibile, ad esempio,
sfruttare l’intrigante sistema che rileva
sul radar i nemici visti con il binocolo,
permettendo al giocatore di pianificare gli
assalti o evitare lo scontro, sfruttando lo
scenario per ‘imboscarsi’,
e magari saltare fuori quando meno se lo aspettano
(stile Predator).
Seguendo il nuovo trend innovativo/evolutivo
del genere, la grafica è coadiuvata
da un motore fisico in grado di muovere i
corpi in modo convincente.
Un’altra interessante caratteristica
del gioco, è l’intelligenza artificiale,
che permette agli occupanti dell’arcipelago
un discreto realismo nelle reazioni agli eventi,
essendo in grado di disporsi in modo appropriato
sul campo, e avendo la capacità di
muovere azioni coordinate, nel caso in cui
vedano il giocatore.
A rendere più vivo il mondo di Far
Cry ci pensano i soldati che, quando
non sono occupati a ‘sforacchiarvi’,
li vedrete impegnati a caricare casse, pescare,
chiacchierare, far ronde su motoscafi o a
svolgere altre mansioni.
Tutto sommato questo gioco promette bene:
buona grafica, scenari vasti e articolati,
discreta giocabilità e originalità.
Staremo a vedere…