L'anno scorso gli scaffali erano invasi dalla
prima edizione del primo gioco dedicato alla
serie di cartoni forse più famosa di
tutti i tempi, Dragonball Budokai,
e a distanza di un anno secondo voi poteva
mancare il seguito?
No, infatti eccoci qui a recensire il nuovo
capitolo di Dragonball Budokai, in
altre parole il primo gioco dopo innumerevoli
tentativi a rendere onore a Goku e compagni.
Chi ha giocato il primo capitolo sa che la
storia seguiva fedelmente la cronologia nonché
gli eventi del fumetto, ovviamente dall'inizio
della saga Z.
Bene, questo secondo arriva fino a Majin-Bu,
partendo similarmente dallo stesso punto del
primo, ma con meno meticolosità nello
svolgersi degli eventi.
Ovviamente non si poteva pensare ad una trama
diversa, data la natura del gioco tipicamente
picchiaduro, una nuova trama potrebbe essere
giustificata nel caso di una tipologia di
gioco diversa, ma non perdiamoci in fronzoli,
pensiamo piuttosto a chiarire una cosa: il
secondo capitolo sarà uguale, migliore
o peggiore del primo?
Per quanto riguarda la Grafica, beh…
non poteva esserci tecnica migliore per creare
un gioco dedicato ad un manga che il cel-shading,
che evidentemente si accorda bene con i fumetti
(pensate a XIII nda). Le animazioni sono bellissime
e ricreano alla perfezione le animazioni degli
OAV o della serie televisiva, si muovono con
una fluidità eccezionale e non si vede
l'ombra di un rallentamento in tutto il gioco,
merito anche dell'ottimo motore grafico.
Diverso il discorso per gli sfondi, che non
sono nulla di speciale, sembra quasi che siano
stati creati alla fine della programmazione
con i pochi fondi rimasti; non voglio sostenere
che siano brutti ma sicuramente la discrepanza
tra le animazioni e gli sfondi è eccessiva;
a difesa posso portare solo l'argomentazione
che nemmeno lo stesso Toriyama dedicava troppa
cura agli sfondi del suo manga.
Menzione d'onore ai filmati in cgf che fanno
da intermezzo narrante nella modalità
Mondo del Drago.
Il Sonoro delude un po' sotto l'aspetto
della novità dato che gran arte delle
musiche sono quelle del primo episodio remixate,
ma nel complesso la tecnica è molto
buona e alcune musiche sono davvero spettacolari
(vedi sigla d'inizio nda), buono anche il
doppiaggio ma non aspettatevelo in italiano,
troverete infatti solo i sottotitoli nell'italico
idioma e il parlato in inglese e giapponese.
Buoni gli effetti sonori degli scontri.
La Giocabilità, come dovrebbe essere
per un beat'em'up, è ottima.
I comandi girano che è un piacere,
sono semplici ed immediati e ci metterete
veramente poco ad imparare le varie combo
e mosse speciali e sviluppare così
tutto il vostro cosmo (ops, è un'altra
serie questa nda). Le modalità di gioco
sono quelle classiche, allenamento, duello
tra due amici, torneo mondiale e, soprattutto,
Mondo del Drago, in altre parole l'opzione
che più di tutte catalizzerà
l'attenzione del giocatore in singolo, che
dovrà ripercorrere le orme di Goku
e affrontare i nemici che il destino gli metterà
contro, il tutto inframmezzato da spezzoni
animati che legano tra di loro i vari combattimenti
dando un senso a tutto lo smanettare che farete
sul control pad.
In questa modalità voi reciterete il
ruolo di Goku, come già detto, e dovrete
scegliere tra altri 32 (si, avete capito bene,
32 nda) personaggi il vostro compagno di viaggio.
Inoltre se avete giocato il primo capitolo
potrete riutilizzare i personaggi con cui
avevate combattuto prima, con tutti i miglioramenti
e le abilità annesse e connesse.
La Longevità è ottima, garantita
dal particolare accorgimento preso dai programmatori
che hanno impostato la modalità Mondo
del Drago in modo tale che ogni volta che
lo portate a termine sbloccherete segreti
e power-up vari, insomma sarete spronati a
rigiocare perché avrete la concreta
possibilità di migliorarvi e di giocare
meglio partita dopo partita. Non parliamo
poi ovviamente della modalità duello
in cui potrete finalmente tirarvi un mucchio
di cazzotti virtuali dopo di quelli che vi
tiravate per accaparrarvi il fumetto, è
praticamente eterno se lo guardiamo da questo
punto di vista.
Come vi dicevo all'inizio, di giochi su
Dragonball ne sono usciti molti, alcuni migliori
alcuni peggiori, ma mai nessuno come i due
episodi Budokai, superiori in tutto, dalla
grafica alla giocabilità, insomma un
vero piacere da gioco.
Volendo trovare dei difetti possiamo affermare
che il sonoro è stato un po' sottovalutato,
idem i fondali, ma non sono difetti che incidono
sulla qualità del gioco che rimane
quello che è, uno dei migliori picchiaduro
in circolazione al momento.
Correte quindi a comprarlo, a maggior ragione
se siete tra quelli che hanno amato questa
serie, ma anche se non siete avvezzi alle
avventure di questa allegra combriccola troverete
di che divertirvi.
Provare per credere.