Carissimi amanti del gioco violento e sanguinario
eccoci davanti ad un titolo strepitoso…
questo è quello che avrei voluto
scrivere oggi ma in realtà non mi
è davvero possibile, quando il mio
beneamato Webmaster mi ha fatto pervenire
una copia di questo gioco e leggendone il
titolo mi immaginavo tutt’altro “The
Power of Law” mi deve aver tratto
in inganno ed infatti di “Power”
ha davvero ben poco.
Come avrete ben immaginato ci troviamo nel
2170 in una città erosa dalla criminalità
e divisa in due dalla situazione economica
delle persone.
La nostra protagonista è Kathy, una
balda poliziotta fresca d’accademia
e con una gran carica nei confronti della
divisa.
La ragazza è figlia di un grande
poliziotto e desiderosa di mettersi in gioco
per non deludere le aspettative paterne.
Infatti inizierete il gioco proprio dopo
pochi minuti dall’arrivo della ragazza
al comando di Polizia.
La grafica di questo gioco è
obsoleta e mal riuscita, pessime le animazioni
e scadente anche l’aspetto estetico
di paesaggi ed oggetti per non parlare poi
dei personaggi che non sono definiti per
nulla e risultano tutti come una massa di
cloni.
Le animazioni sono scattose e poco realistiche...
in certi punti la grafica degli oggetti
e delle ambientazioni risulta addirittura
sgranata.
Titoli ben più vecchi come Syndacate
Wars della Bullfrog erano senz’altro
di miglior fattura.
Le musiche ed il sonoro sono
piuttosto ordinarie e non sono per nulla
di mio gradimento.
Musiche monotone e prive di profondità.
Il doppiaggio è decisamente inutile
visto che i messaggi sono comunque tutti
riportati sullo schermo, e dato che proprio
non potevano fare a meno d’inserirlo
potevano farlo almeno in italiano.
Il gioco in se è basato sul sistema
a turni, più o meno come i giochi
della serie Ufo, che a mio giudizio nonostante
datati sono ancora più belli. Controllerete
una squadra dal numero variabile di membri
e li manovrerete singolarmente.
Potrete anche avvalervi di alcuni veicoli
e di una gran varietà di armi e munizioni.
Tuttavia il gioco è poco emozionante
ed abbastanza piatto, le trame potrebbero
essere persino interessanti se fossero doverosamente
corredate da un sapiente reparto grafico
e sonoro.
Riassumendo di titoli così ne potremmo
fare volentieri a meno anche perché,
giochi ben più vecchi (ed io ho citato
solo Syndacate e Ufo) soddisfano già
pienamente questa categoria.
Trovo ridicolo proporre un titolo del genere
alle porte del 2006.
Non trovo davvero nessuna ragione per consigliarlo
ai nostri lettori… speriamo meglio
per il futuro.
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