C’era una volta Everquest, poi qualcuno
pensò che era un peccato limitarne
l’utilizzo all’utenza PC (ogni
tanto a noi “consolari” ci considerano…
i fortunelli “pcisti” giocheranno
sicuramente a Final FantasyXI al contrario
di noi che di certezze siamo un po’
scarsi… ditemi se è giusto!!!!)
e realizzarono “Everquest online
adventure” ma il risultato non
è stato dei più esaltanti…
poi arrivò Baldur’s gate Dark
Alliance e le cose cominciarono a migliorare,
anche se la componente online (vera parte
intrigante degli Rpg multiplayer..) venne
a mancare per ben 2 cap.
Ma qualcosa dopo il primo Dark Alliance
cominciò a mutare… il team
impegnato nel suo sviluppo (i bravissimi
ragazzi dello Snowblind Studio), dopo aver
completato il titolo, dirottò tutti
gli sforzi su un prodotto allora sconosciuto,
passando il testimone inaspettatamente ai
Black Isle per lo sviluppo del secondo…
Finalmente dopo un’attesa spasmodica
metto le mani su uno dei prodotti più
interessanti della stagione per ciò
che concerne i MMORPG (massive multiplayer
online role playing game) il meraviglioso
Champions of Norrath!!! Prima che qualcuno
di voi cominci ad inveire urlando frasi
del tipo “ecche******* io il network
adapter non ce l’ ho!!!” tranquilli,
il titolo e giocabile anche offline con
ben 4 giocatori in contemporanea!!!!
E fidatevi, ce ne per tenervi impegnati
per un bel po’, vi dicono niente 50
livelli di esperienza da raggiungere?
Il perché ho tirato in ballo Everquest
all’inizio e presto detto, per lo
sviluppo del gioco gli Snowblind si sono
appoggiati alla SOE (Sony Online Enteraiment)
titolari dei server del suddetto gioco e
detentore di tutto ciò che concerne
il suo sviluppo.
Partendo dal mondo “elfico”
di Everquest, Champions of Norrath si propone
come una sorta di Spin-of dello stesso presentando
un’avventura in cui dovremo aiutare
il Re dei reami di Norrath a scacciare un’orda
di orchi inbufaliti decisi a mettere a ferro
e fuoco il paradiso boscoso dei nostri amici
con le orecchie a punta.
Ovviamente per chi ha provato i vari Baldur’s
gate tutto apparirà famigliare nel
giro di 1 nano secondo per ciò che
riguarda il sistema di controllo e i menù
del nostro personaggio, ma per il resto
tutto è cambiato in meglio!!
Di seguito in dettaglio l’anatomia
di un nuovo baluardo dell’action/rpg
su console…
Grafica: Se già il secondo
Dark Alliance faceva la sua figura, con
questo il livello è stato ampliamente
superato.
La telecamera è come al solito dall’alto
ed in qualsiasi momento possiamo modificarne
la rotazione.
La maestria del team non è venuta
meno neanche stavolta infatti sia ambienti
sia personaggi vantano un dettaglio eccezionale!!
Tutto si muove con una fluidità ed
una pulizia che vorremmo vedere più
spesso su PS2 persino con lo schermo invaso
da ogni sorta di creature l’engine
non ne vuole sapere di rallentare, benché
le dimensioni dei poligoni non siano esorbitanti
sono in quantità tale da far arrancare
anche il motore più elaborato…
bhè il sempre valido motore di Dark
alliance, con le opportune modifiche, non
ha nessuna intenzione di andare in pensione
e ci regala l’ennesima ottima prestazione
snocciolando texture di qualità altissima
ed effetti speciali (luci ed effetti particellari
ottimi in ogni frangente) davvero da ovation!!!
Il lato che più stupisce è
la vastità degli ambienti, una volta
caricata l’area da visitare avanzerete
senza intoppi, e vi assicuro che potrete
scarpinare per distanze notevoli senza che
il gioco si fermi per qualsivoglia caricamento!
Altra caratteristica, benché non
solo estetica, e la customizzazione dei
protagonisti, qui hanno esagerato!!
Potrete decidere colore della pelle, acconciature,
sesso, classe, ed ovviamente tutto ciò
che già c’era nei D.A. è
stato aumentato a dismisura (armature, armi,
vestiti, etc etc…). Solo i filmati
di intermezzo non brillano per complessità,
ma un bel “ecchissenefrega”
ci sta benissimo dato che la resa del gioco
è infinitamente superiore…
paradossale nevvero?
Insomma dovete davvero odiare questo genere
di giochi per non apprezzarne neanche il
lato puramente estetico che ribadisco e
di gran lunga superiore a molto visto fin
ora sul monolite…
Sonoro: Pur non brillando per originalità
le musiche sanno colpire l’anima Fantasy
che alberga in noi piccoli barbari italici.
Percussioni e suoni maestosi a profusione
ed atmosfere realizzate con un’enfasi
sicuramente ben ispirata. Menzione particolare
per gli effetti sonori, le spadate sanno
di vero e rendono benissimo l’idea
di che suono produce un fendente sul faccione…
esaltante…
Giocabilita ’e Longevita’:
Ben 5 classi, barbaro (parafrasando il mio
esimio collega Sergio:“minchia sto
tipo mena come un fabbro!!!” ideale
per infliggere dolori infiniti), elfo ranger,
elfo chierico, elfo oscuro (poco bilanciato
ma troppo fico! Sembra uscito dai disegni
di Brom!!!) e il classico mago (una chiavica
all’inizio ma tosto come un’incudine
avanzando di livello…), tutti con
la loro controparte femminile, un totale
di 10 personaggi tutti dalle qualità
varie e come vi dicevo poche righe fa, modificabili
a livelli elevatissimi e con un margine
di potenziamento altissimo.
L’interfaccia e tra le più
comode mai sfruttate, in qualsiasi momento
potrete scegliere gli incantesimi tramite
la croce direzionale e la mappa e sempre
disponibile on-screen, per il resto funzione
come D.A., squadra che vince non si cambia!!!
Ben 50 livelli di esperienza da raggiungere
e nemici meno stupidi che in passato fanno
di questo gioco un must per chi odia finire
un gioco in 2 giorni. Le Armi recuperabili
sono tantissime ed estremamente varie alcune
come da copione si possono acquistare nella
città raggiungibile tramite i punti
save prefissati e tramite le consuete pergamene.
La chiarezza delle mappe è come di
consueto valida evidenziando i mai troppo
distanti save point. Mah sarà che
la mia parte più profondamente ignorante
si esalta, ma trovo estremamente gratificante
vedere i miei px alzarsi e il mio potere
di attacco elevarsi all’ennesima potenza
dispensando mazzate a chiunque ostacoli
la mia avanzata!! forse mi esalto con poco
lo ammetto, ma in questo titolo c’è
ben più che un action/rpg, la componente
online non è da sottovalutare.
Il supporto per le cuffie e il microfono
per comunicare con gli altri giocatori,
decine di utenti in contemporanea connessi,
community in espansione e l’assenza
di un canone aggiuntivo fanno di questa
implementazione un’esperienza da provare,
oltre al divertimento che se ne ricava è
la longevità del titolo a giovarne…
diventa pressoché eterno!!!
C’è poco da aggiungere il connubio
Sony/Snowblind ha dato dei risultati
insperati. Champions of Norrath si candida
ad essere il migliore del suo genere per
molto tempo, ameno che non escano espansioni
e seguiti più convincenti (non arrivo
nemmeno ad immaginarlo!!!) di quanto già
non lo sia questo.
Splendido e longevo… fossi in voi
correrei a comprarlo, magari con un network
adapter per PS2… non avrete mai a
pentirvene!!!
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