Carissimi amici di Overgame eccoci di ritorno
su campi di battaglia a noi ormai familiari…
eccoci di nuovo al giorno fatidico che capolavori
del cinema come “Il Giorno più Lungo” e “Salvate il soldato
Ryan” descrivono tanto bene…
rieccoci sulle spiagge della Normandia a
combattere per la salvezza. Ubisoft ci riporta
nuovamente in un atmosfera ricca di emozioni
e sensazioni come solo un grande gioco di
guerra sa fare… ecco a voi Brothers
in Arms:Road to Hill 30 un prodotto che
ora esamineremo con molta attenzione.
La storia dell’evento ormai la conoscono
anche i sassi e perciò non mi dilungherò
nell’esporla ma vi parlerò
invece della vicenda personale di Baker
il protagonista.
Il gioco inizia proprio con uno squarcio
su quello che avverrà alla fine di
tutto… pochi uomini asserragliati sotto
il fuoco nemico in una trincea con colpi
che volano ovunque e un carro armato in
avvicinamento. Baker giace svenuto e viene
fatto rialzare solo per cadere di nuovo
poco dopo per via di una forte esplosione.
Poi inizia un lungo Flashback che praticamente
è il gioco vero e proprio dove Baker
mano a mano narra gli accadimenti che l’hanno
portato laggiù…
La grafica del gioco è discreta,
ovviamente se raffrontata a quella della
versione Pc, per quanto io abbia davanti
uno dei migliori FPS(Sparatutto in soggettiva)
mai prodotti per la console di casa Sony.
Scenari e personaggi sono ben realizzati
ma mancano di quella nitidezza d’immagine
che contraddistingue i nostri PC domestici.
Tuttavia dopo una breve consultazione col
mio collega Sergio ho scoperto che per giocare
al massimo alla versione Pc bisogna avere
una buona configurazione per cui…
se non volete spendere troppo per pompare
il Pc e disponete di una Play2 questo gioco
è un ottimo compromesso.
Le animazioni
sono discrete ed a tratti un pò scattose
ma è davvero enorme la mole d’oggetti
da muovere in contemporanea su schermo.
Il comparto sonoro direi che è eccellente
sia per quanto concerne la parte musicale
che per quella degli effetti sonori in Game.
Musiche ad Hoc per quanto riguarda gli intermezzi
e le parti di caricamento e un ottimo lavoro
anche per quanto riguarda il doppiaggio
che risulta fluido e calzante con le animazioni.
Gli effetti sonori fanno da padrone in questo
prodotto di Gearbox; sul campo di battaglia
avrete la sensazione di essere attorniati
da granaiole di colpi e da nemici che sproloquiano
in tedesco.
Il gioco in se offre diverse innovazioni
che vorrei citarvi con ordine. Prima cosa
indubbiamente notevole è la possibilità
di studiare le tattiche più adatte
in combattimento visto che disporrete di
una visione strategica richiamabile col
tasto Select del vostro controller che vi
darà il quadro della situazione;
questa visuale pare inutile se pensiamo
ad un classico FPS ma qui entra in gioco
la seconda innovazione: voi gestirete un
intera squadra di soldati!
Non allarmatevi
perché nelle prime due missioni di
gioco un sapiente tutorial in game vi spiegherà
come farlo ed ogni azione è ben calcolata
e controllata dal Pad. Buona l’idea
della galleria degli eventi che si arricchirà
man mano che procederete nel gioco di foto
e documenti storici.
Ottima scelta d’armi
tutte rigorosamente dell’epoca.
Un
altro punto di forza, o una debolezza a
secondo dei punti di vista, è il realismo
del titolo, pochi colpi e sarete a terra
…la tattica è quindi un elemento
indispensabile per poter rimanere in vita.
Cinque i livelli di difficoltà selezionabili
dal Facile fino al Realistico per i giocatori
più estremi.
Per tirare le somme direi che grazie alle
ragguardevoli innovazioni che ci troviamo
davanti il titolo è di sicuro un
buon acquisto per gli amanti del genere
con a disposizione solo la console Sony…
ma ribadisco che con un buon Pc il gioco
rende molto di più.
Purtroppo la
scelta del periodo storico è ormai
stereotipata e non se ne può davvero
più di giochi su quella fase. Forse
un gioco come questo con una scelta di periodo
diversa avrebbe divertito di più
senz’altro non sarebbe risultato solo
un puntino fra i molti, un esempio fu Soul
Edge (o Blade per la versione pal) che ebbe
un enorme successo discostandosi dal periodo
storico moderno di picchiaduro 3D come Tekken
o Virtua Fighter. Nonostante ciò
direi che si tratta di un buon prodotto da provare e giocare con entusiasmo specie
se siete appassionati della Grande Guerra.
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