Carissimi amici di Overgame bentrovati
nuovamente su queste pagine; oggi vi illustrerò
un gioco che a parer mio è davvero
ben realizzato e sto parlando di Aurora
Watching un titolo che, come dicono
i nostri esimi colleghi cartacei di Games
Machine, non ha nulla da invidiare a Metal
Gear o a Splinter Cell. Questa vi sembra
una Profanazione di sacri titoli? Scopriamolo
insieme.
Il protagonista di questa vicenda è
un agente speciale chiamato Cole Sullivan
che dopo anni di onorato servizio viene
licenziato dall’agenzia.
Egli comprende che in fondo il suo lavoro
è sempre stato quello di servire
i giochi dei potenti e cade preda di una
profonda depressione e dell’alcolismo
che ne scaturisce.
Ma, destino beffardo, un sottomarino russo
il “Komsoletz II” affonda
nel mare di Barents e allerta i vertici
Nato, scoprono così la presenza di
una base militare da quelle parti collegata
a Jacek Parecki un brillante scienziato
implicato in pericolosi esperimenti.
La NATO si ricorda di aver avuto al suo
servizio un brillante agente esperto in
questo genere di missioni e così...
La grafica del titolo e senz’altro
di notevole fattura se si considera che
i budget per realizzarlo non sono certo
stati quelli faraonici del capolavoro di
Hideo Kojima.
Ma non preoccupatevi perché questo
titolo, sebbene non raggiunga Metal Gear
3 è davvero una valida alternativa
che gli utenti PC potranno godersi appieno.
Per farsi un’idea sulla grafica basta
la prima parte di gioco dove Cole cerca
di infiltrarsi nella base; c’è
una tempesta di neve davvero realistica.
Grafica impeccabile anche per gli scenari
e notevoli qualità di animazione
per soldati e oggetti in movimento come
le valanghe ad esempio.
Il comparto audio è perlopiù
muto per quanto concerne le musiche…
d’altro canto stiamo parlando di un
titolo in cui il sotterfugio fa da padrone
e quindi le musiche sarebbero di disturbo.
I suoni ambientali sono davvero eccezionali
e così il doppiaggio.
L’unica cosa che avrei da dire e sulla
scelta del doppiatore per Cole… avrei
optato per una voce più ruvida come
quella del doppiatore americano di Snake
nel primo Metal Gear per PS1.
Tuttavia anche qui i ragazzi di Bryo
hanno fatto un buon lavoro.
Il gioco in se offre uno stile simile a
quello di Metal Gear ma allo stesso tempo
molto vicino a Max Payne.
Il puntamento delle armi infatti è
realizzato col mouse e così l’attivazione
del mirino. Gli altri comandi sono attivati
dalla tastiera e vi consiglio di configurali
piuttosto vicini l’uno all’altro
per evitare di plecudersi possibili azioni
combinate.
Ovviamente ci sono vari livelli di difficoltà
e non mancano parti simil arcade come la
corsa con la motoslitta. Ottimo anche il
tutorial e direi poche le armi disponibili
, come del resto in Splinter Cell.
Direi un pò scarsucce le azioni possibili
che si limitano a cambi nell’andatura
del personaggio e non danno la possibilità
di abbassarsi ad esempio.
Il titolo è davvero rimarchevole,
e questo non solamente perché italiano,
ma anche per la sua qualità effettiva;
la storia è accattivante ed è
doverosamente condita con un’encomiabile
grafica degna di capolavori videoludici.
Inoltre considero coraggiosa ed intelligente
la scelta di Bryo di venderlo ad un prezzo
concorrenziale. Buon divertimento a tutti.
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